TRAPPOLE SELETTIVE PER INSETTI DANNOSI VOLANTI E LUMACHE

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LE TRAPPOLE PER VESPE E CALABRONI

Difesa dell'Apiario, del Frutteto e del Giardino

(clicca sulla trappola per le istruzioni di utilizzo oppure leggi i consigli per la difesa domestica o per la difesa degli apiari)

TRAPPOLA PER PARASSITI DELLA FRUTTA PER BOTTIGLIA

TRAPPOLA PER PARASSITI DELLA FRUTTA PER VASETTO

TRAPPOLA PER LA DIFESA ESTIVA DEGLI APIARI

COME ELIMINARE LE VESPE

Come eliminare i calabroni e le vespe e smettere di subire il fastidio di averli in circolazione in giardino, nel frutteto o sotto il portico di casa? Fanno nidi ovunque, nei sottotetti piuttosto che sugli alberi, o in intercapedini nascoste, solitamente in luoghi tranquilli, dove possono crescere la colonia indisturbati. Il trappolaggio primaverile delle regine fondatrici è indispensabile per rallentare il proliferare della popolazione di vespidi. La procedura più efficace si ottiene posizionando le trappole alle piante che circondano gli alveari, usando un esca di semplice birra, che nel corso delle nostre sperimentazioni è risultata essere la sostanza più attrattiva in questo periodo dell’anno.

Consigli Pratici per Evitare l'Uso di Insetticidi

Le trappole per vespe che funzionano in maniera più efficace senza l’uso di insetticidi sono quelle ad attrattiva cromatica con l’ausilio di esche alimentari. L’attrattiva data dal colore ha successo con le vespe anche quando sulle piante non ci sono ancora i frutti maturi: il giallo tipico dei tappi-trappola Tap Trap è il colore prioritariamente attrattivo per gli insetti ed è appositamente studiato per richiamarli e far si che scambi la trappola per un frutto fin dai giorni meno freddi di fine inverno.

A cosa serve l’esca?

Quando la vespa si avvicina alla trappola viene ingolosita dall’odore dell’esca e, per cibarsi, vi entra. Ma la funzione dell’esca non è solo di tipo attrattivo: a seconda di come viene preparata, infatti, l’esca è in grado di attirare alcune tipologie di insetti e altre no. Questo è molto importante perché agevola la selezione dell’insetto target e tiene lontano dalla trappola gli insetti utili, come ad esempio coccinelle, api e bombi, che non hanno alcun interesse alimentare per le soluzioni attrattive che consigliamo per le vespe. Puoi trovare le ricette per le esche nella scheda delle trappole: sono tutte testate e collaudate da ormai diversi anni, non solo da noi ma anche da coloro che usano questo metodo di difesa da sempre.  

DIFENDERE LE API DAI PREDATORI

Consigli e Indicazioni Per Una Buona Pratica Sin Dalla Primavera

apiario

Tra le buone pratiche per allevare api è fondamentale saper collocare l’apiario in un luogo appropriato. L’alveare, infatti, è una macchina perfetta, nella quale ogni singolo individuo ha un ruolo ben preciso: il compito dell’apicoltore è monitorare la salute delle api e garantire loro un ambiente sano che ne favorisca i ritmi e le necessità, prima ancora di pensare alla produzione del miele. A tal proposito, sebbene in futuro sarà sempre possibile spostare gli alveari, è consigliabile prendere una decisione ben ponderata e il più possibile definitiva sin dall’inizio.

Per queste ragioni, anche l’area circostante l’apiario deve essere monitorata e mantenuta il più sana possibile: parassiti, agenti infettivi, fitofarmaci e mutamenti ambientali possono indebolire le api e renderle più soggette alle diverse patologie. Non solo: è fondamentale assicurarsi anche la protezione dagli insetti predatori – i quali, oltre a decimare le famiglie, possono essere causa di forte stress per le nostre piccole amiche.

Da quali predatori difendere le api?

I predatori delle api più pericolosi in Italia e nella zona del Mediterraneo sono la Vespa crabro (calabrone europeo) e la Vespa velutina. Questi vespidi attaccano le api nel periodo estivo, uccidendole per portare nutrimento alla colonia in attesa nel nido. Capita anche che diano loro la caccia dal predellino dell’arnia, causando così un forte stress all’intera famiglia, o entrando direttamente nell’alveare per saccheggiarlo.

Quando si usano le trappole in apiario?

L’obiettivo di difesa non è solo eliminare le vespe quando si presentano, ma cercare di far si che ogni stagione ce ne siano di meno. Come? Abattendone il tasso di riproduzione. Ecco perché tra le attrezzature apistiche di un buon apicoltore non possono mancare trappole per vespe di due tipi:

  • Trappole preventive da mettere nel verde attorno all’apiario, Tap Trap o Vaso Trap, da usare sin dai primi giorni meno freddi di fine inverno, per scongiurare il proliferare delle colonie catturando le regine fondatrici
  • Trappole proteiche Sfera Trap da posizionare direttamente sopra o sotto le arnie durante i mesi estivi (luglio-agosto), per catturare quei predatori alla ricerca di api per cibarsene.  Ti consigliamo di approfondire molto bene l’utilizzo di questo tipo di trappole proteiche poiché danno ottimi risultati se vengono usate correttamente seguendo tutte le accortezze necessarie.

SE VUOI CONOSCERE MEGLIO IL COMPORTAMENTO DEGLI INSETTI DANNOSI ALL’AGRICOLTURA LEGGI LA NOSTRA GUIDA

DIFENDERE LE API DAI PREDATORI

(Alcuni articoli di approfondimento ricchi di consigli sulle tempistiche della difesa e la metodologia)

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