PREVENIRE UN ECCESSO DI LARVE DANNOSE
I lepidotteri compiono diverse generazioni all’anno, quindi gli adulti si riproducono più volte durante la stagione dell’insetto. I primi esemplari sfarfallano all’incirca dal mese di maggio ed è questo, infatti, il momento ideale per attuare una difesa non invasiva, tenendo conto del fatto che i cambiamenti climatici inaspettati possono influire anche sulla stagionalità degli insetti.
Le infestazioni di lepidotteri sui frutti dura tutta l’estate e si protrae fino a metà autunno. La tignola e la carpocapsa, ad esempio, sono attivi già dalla primavera: le loro larve (quelle che noi chiamiamo i vermi della frutta) entrano nei frutti e creano il danno vero e proprio rovinando le colture e, in alcuni casi, questi danni sono così gravi che si rischia la perdita dell’intero raccolto. La strategia di difesa più efficace è prevenire gli accoppiamenti attraverso il trappolaggio degli esemplari adulti, evitando così un’eccessiva proliferazione che porterebbe inevitabilmente ad avere una quantità di larve tale da rovinare la coltivazione. Ecco alcuni approfondimenti.