TRAPPOLE SELETTIVE PER INSETTI DANNOSI VOLANTI E LUMACHE

TRAPPOLE PER MOSCHE DELLA FRUTTA: L’ESCA PIÙ EFFICACE

Le trappole per la mosca della frutta si posizionano nel mese di maggio e si possono lasciare in campo fino alla fine della stagione, in modo da catturare anche gli ultimi adulti in circolazione. Sono considerate da sempre una marcia in più nella difesa biologica perché sono trappole che si autoinnescano: significa che più mosche catturano, più la trappola risulta attrattiva. Il tutto senza usare prodotti chimici e riciclando la trappola la stagione successiva. Vediamo come fare.

 

PREPARARE UNA TRAPPOLA PER MOSCA EFFICACE

Le mosche della frutta possono essere di diverso tipo (mosca del noce, dell’olivo, del ciliegio, ecc.), la più diffusa in Italia che colpisce diversi tipi di cultivar è la mosca mediterranea della frutta (Ceratitis capitata) ma hanno tutte lo stesso tipo di comportamento e per la difesa delle piante da frutto possiamo adottare lo stesso tipo di trappola e metodologia.

Per un trappolaggio efficace di qualunque tipo di mosca della frutta (fatta eccezione per la Drosophila Suzukii che richiede un discorso a parte)  è molto importante tenere conto di queste tre cose:

  • L’esca attrattiva: dev’essere fatta a dovere e controllata ogni mese, meglio ancora ogni 15-20 giorni, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno per rabboccarla nel caso si asciugasse troppo (vedi consigli di seguito)
  • Il posizonamento della trappola: se la trappola è messa in posti sbagliati, allora non funziona. Segui sempre le istruzioni.
  • Il mantenimento della trappola: questo tipo di trappolaggio prevede che non venga sostituita l’esca se non l’anno successivo oppure una volta dopo diversi mesi di catture.

 

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Tap Trap giallo con esca alimentare autoprodotta posizionato a difesa dei kiwi

 

QUALE TRAPPOLA SCEGLIERE

Le trappole migliori per la mosca della frutta sono quelle a cattura massale, come Tap Trap e Vaso Trap: facili da preparare, resistenti e riciclabili innumerevoli volte. Entrambe sono ecologiche e sfruttano l’attrattiva del colore della trappola (giallo) e dell’odore dell’esca (di tipo alimentare, facile da preparare in autonomia).

TAP TRAP

Per preparare un tappo trappola Tap Trap per la mosca della frutta è sufficiente riciclare una bottiglia di plastica come contenitore dell’esca attrattiva, senza il tappo originale. Tap Trap per la mosca della frutta si aggancia al collo della bottiglia e si appende alla pianta da frutto avendo cura che sia ben esposto al sole. Se è la prima volta che usi Tap Trap ti consiglio la lettura di questo articolo.

VASO TRAP

Nel caso ci fosse la necessità di appoggiare la trappola a terra, Vaso Trap è la trappola per mosca della frutta ideale. Vaso Trap si avvita ai vasetti di vetro da 1kg, come quelli del miele: grazie alla base larga è possibile posizionare la trappola a terra senza correre il rischio che si rovesci a causa del vento. Solitamente consigliamo Vaso Trap per mosche laddove abbiamo siepi, o anche solo molto verde ai piedi delle piante da frutto, ed è molto indicato per le mosche domestiche perché il suo posizionamento nei giardini fa davvero la differenza, puoi leggere un approfondimento qui.

 

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Vaso Trap a difesa di piante da frutto: l’esca si prepara comodamente a casa con alimenti economici e facilmente reperibili

 

COME SI PREPARA L’ESCA

L’esca per le trappole della mosca della frutta è fatta con l’ammoniaca e il pesce crudo: l’ammoniaca, infatti, è una delle sostanze presenti in natura che la mosca ricerca, mentre l’aggiunta di pesce crudo (come sardine o scarti facilmente reperibili dal pescivendolo) è necessaria per rendere l’esca proteica e più appetibile.

RICETTA – PRAPARAZIONE

  • Prendere una bottiglia di plastica senza il tappo originale.
  • Inserire mezzo litro di acqua e un paio di sarde (o degli scarti di pesce crudo).
  • Agganciare Tap Trap al collo della bottiglia.
  • Posizionare la trappola appesa a una pianta, ad altezza uomo, ben esposta al sole.

La trappola così preparata inizierà a catturare mosche normali che, macerando dentro la bottiglia, creeranno un’attrattiva adatta alla mosca della frutta. Le mosche morte, infatti, rilasciano delle sostanze ammoniacali come la putrescina, molto attrattive per la mosca della frutta.

RICETTA – MANTENIMENTO MENSILE

  • Aggiungere alla trappola dell’ammoniaca uso pulizie, non profumata, senza togliere gli insetti catturati dalla trappola.
  • Assicurarsi di mantenere in totale non più di mezzo litro di esca dentro la bottiglia: se necessario, svuotare un pochino di liquido avendo cura di non gettare gli insetti catturati e il pesce.
  • Riposizionare la trappola.

Importante: il mantenimento dell’esca per la mosca della frutta va fatto una volta al mese circa, o quando si nota che il liquido all’interno della bottiglia si è asciugato. L’aggiunta di ammoniaca, infatti, è necessaria affinché l’esca resti attiva fino a fine stagione.

Non superare mai il mezzo litro totale di esca all’interno della bottiglia.

 

COME USARE LE TRAPPOLE PER MOSCA DELLA FRUTTA

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La trappola per mosca della frutta Tap Trap si posiziona ad altezza uomo, ben esposta al sole

QUANDO SI POSIZIONANO

Le trappole per mosca si mettono in campo verso fine aprile – inizio maggio, quando l’adulto sfarfalla e depone le uova. Più esemplari vengono catturati, meno uova depositeranno. Un ottimo consiglio è quello di posizionarle qualche settimana prima, magari già a metà maggio, per dare modo alla trappola di attivarsi.

DOVE SI METTONO

Le trappole si appendono alle piante, avendo cura che siano ben esposte al sole: il calore, infatti, aiuta l’esca a fermentare e ad emanare l’odore interessante per attirare altre mosche.

La mosca può attaccare diverse varietà di piante da frutto, tra le più comuni:

  • Ciliegio
  • Ulivo
  • Noce
  • Agrumi
  • Pesco
  • Albicocco
  • Susino
  • Melo
  • Pero
  • Nespolo
  • Kiwi
  • Kaki

 

QUANDO SI TOLGONO

Le mosche della frutta compiono circa 3-4 generazioni all’anno nelle aree del nord Italia, e fino a 6-7 generazioni all’anno in quelle del sud. Ogni anno il clima può essere diverso da quello che ci aspettiamo: è bene lasciare in campo le trappole a cattura di massa fino all’autunno, in modo che anche a fine stagione gli ultimi esemplari in circolazione vengano catturati.

INDICAZIONI UTILI

Dove trovare Vaso Trap e Tap Trap

Per conoscere il rivenditore più vicino a casa tua invia una email a info@taptrap.com, oppure compila questo form

Articoli utili

 

Questo articolo è stato scritto e redatto da
Roberto Carello e Maura Rizzo


Foto cover: @Nuzree – Pixabay
Tutte le foto, ove non diversamente indicato, sono sotto licenza libera per usi commerciali oppure Copyright Ditta Carello Roberto di Vanda Bellini

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